Lo Stadio di Livorno, noto con il nome ufficiale di Stadio Armando Picchi e con il nome alternativo di Stadio Ardenza, è lo stadio casa del Livorno Calcio, costruito nella prima metà degli anni ’30 del secolo scorso. Si trova nel quartiere di Ardenza, a sud del centro storico, vicino all’accademia navale della città. Nei dintorni dello stadio si trovano una serie di impianti sportivi come un campo da rugby, un palazzetto dello sport, la piscina comunale e un ippodromo.
Lo stadio Armando Picchi ha una capienza di oltre 19 mila posti a sedere, ridotti a poco meno di 15.000 per le competizioni UEFA (il Livorno si qualificò per la Coppa UEFA nel 2006-2007). Tuttavia, nel 2018 è stata messa in atto un’ulteriore riduzione dei posti, portando il numero totale a circa 12.000, dopo la chiusura delle zone più vecchie e degradate dello stadio. Sebbene sia un impianto di importanza minore, lo stadio di Livorno è stato il palcoscenico di una partita della Nazionale italiana davvero importante: l’amichevole contro la Croazia, persa 2-0, che ha rappresentato la prima partita dell’Italia dopo la vittoria ai mondiali del 2006.
Lo stadio di Livorno è diviso in 4 settori:
Lo stadio è dotato di pista d’atletica, e dunque le distanze degli spalti (soprattutto le curve) dal campo sono elevate.
I biglietti per le partite interne del Livorno Calcio possono essere acquistati online in prevendita presso il circuito VivaTicket. I biglietti sono disponibili anche allo stadio, il giorno della partita: per gli ingressi in gradinata la biglietteria si trova in Via Allende 2, mentre per il settore ospiti in Via dei Pensieri 51. Gli accrediti per tribuna, curve, tribuna stampa o sponsor vanno invece ritirati in Via Randaccio 10.
Sono tanti i concerti che si sono tenuti allo stadio di Livorno, sia di cantanti italiani che internazionali. Da segnalare le esibizioni di Mike Oldfield, Bob Dylan, Sting, i Pink Floyd e molti altri. Inoltre, nel luglio 2008, 2009 e 2010 lo stadio è stato la location principale dell’Italia Wave Love Festival, un festival musicale noto in precedenza come Arezzo Wave. Sul palco dell’Ardenza, nei tre anni, si sono esibiti artisti del calibro di Kraftwerk, Faithless, Bandabardò, Ska-p, The Chemical Brothers, Placebo e altri ancora.
Lo stadio di Livorno si trova a circa 3 chilometri a sud del centro storico, nel quartiere di Ardenza. Arrivarci in auto è semplice, e trovare parcheggio è relativamente facile, visto che la zona non è troppo popolata ed è abituata ad ospitare manifestazioni sportive di un certo livello. E’ poi possibile arrivare allo stadio di Livorno in autobus, sfruttando il trasporto pubblico locale gestito dalla compagnia CTT Nord.
La linea 5 del trasporto pubblico CTT Nord è una linea circolare che parte e arriva alla fermata La Rosa, passando per la stazione marittima e il centro città. Tra le fermate che effettua c’è anche quella in corrispondenza dello stadio.
La stazione ferroviaria di Livorno è servita da treni intercity e regionali che viaggiano da e verso Firenze, Pisa, Roma, Milano e Torino. Lo stadio Armando Picchi non è servito da una stazione ferroviaria, e la stazione Livorno Centrale dista circa 8 chilometri; il percorso però si compie agevolmente con l’autobus n° 1, scendendo alla fermata Barriera Margherita, o con l’autobus n° 5, scendendo alla fermata Viale Nazario Sauro.
A causa della posizione di Livorno, sulla costa toscana, le indicazioni per arrivare in città variano in base alla zona di partenza:
Da qualunque direzione arriviate in città, per giungere allo stadio è sufficiente seguire le indicazioni stradali, oltrepassando il centro storico nel caso in cui si arrivi da nord.
Per vedere tutte le strutture e prenotare un alloggio allo Stadio di Livorno utilizza il form seguente, inserendo le date del soggiorno.
La storia dello stadio di Livorno ebbe inizio nel 1932, quando la squadra decise di aprire un bando per la costruzione dello stadio in città. La zona in cui doveva sorgere era quella vicino all’accademia navale, nel quartiere Ardenza, un’area in netta espansione. Il progetto vincente fu opera di Raffaello Brizzi, e il 2 aprile 1933 vennero iniziati i lavori. Lo stadio fu intitolato ad Edda Ciano Mussolini, e fu inaugurato ancora incompiuto; i lavori terminarono soltanto all’inizio del 1935, e al completamento, lo stadio era la prima struttura pubblica in calcestruzzo armato.
Dopo la seconda guerra mondiale, lo stadio prese per un po’ il nome di Yankee Stadium, e fu gestito dagli alleati americani, i quali lo usavano anche per parate militari e partite di football americano. Nel 1990 lo stadio venne intitolato al livornese Armando Picchi, capitano della Grande Inter, morto nel 1971 a soli 36 anni. Infine nel 2005, in occasione della visita del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e della promozione del Livorno in serie A, vennero effettuati una serie di lavori di ristrutturazione, che interessarono la tribuna stampa e la tribuna VIP.
L’Associazione Sportiva Livorno Calcio è stata fondata nel 1915, con il nome di Unione Sportiva Livorno per merito della fusione tra Virtus Juventusque e SPES, e disputa le partite casalinghe nello Stadio Armando Picchi. Il colore della divisa del Livorno è l’amaranto, il colore della città, e la tifoseria labronica occupa il settore Curva Nord.
Nella sua storia il Livorno ha sfiorato due volte la vittoria dello scudetto: nel 1920 a vantaggio dell’Inter e nel 1943 a un solo punto dal Grande Torino. Nel 2006 il Livorno conquista la storica qualificazione in coppa UEFA.